La strategia, unita a una serie di piani dedicati al mobile, punta ad ampliare il bacino di utenti nel Paese
La scalata di Netflix allo streaming globale non è affatto finita. Dopo aver consolidato il proprio dominio nelle economie occidentali, forte di un guadagno di 57.716 dollari al minuto, il colosso punta ora a conquistare anche i Paesi asiatici, a partire dall’India dove ha annunciato un taglio netto del costo degli abbonamenti.
Per il mercato indiano l’azienda ha sviluppato una strategia ad hoc; il progetto è partito lo scorso luglio quando Netflix ha rilasciato un piano dedicato a dispositivi mobile e tablet (i più utilizzati nel Paese) con possibilità di download (seppure in bassa risoluzione).
Ora, per attrarre ulteriormente gli utenti, la piattaforma di streaming abbasserà tutti i prezzi degli abbonamenti: il piano Mobile costerà 1,73 euro (contro i precedenti 2,32), quello Basic 2,32 euro (rispetto a 5,81 euro), quello Standard scenderà da 7,55 a 5,81 euro e il piano Premium, il pacchetto più completo, avrà un prezzo di 7,55 euro.
La piattaforma GSM Arena ha evidenziato un’interessante coincidenza a tal proposito. Proprio ieri Amazon, intraprendendo una via opposta a quella di Netflix, ha deciso di aumentare i prezzi per l’abbonamento Prime in India. Una strategia che dimostra come il colosso di Bezos abbia già raggiunto l’obiettivo di consolidare una buona base di utenti nel Paese, che da oggi pagheranno il corrispettivo di 17 euro mensili, a fronte dei precedenti 12.
di: Marianna MANCINI
FOTO: EPA/SEDAT SUNA
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