Sullo sfondo le tensioni Usa-Cina e la diffusione della variante Omicron. Negative anche le piazze europee
Wall Street parte in calo. Il Dow Jones perde più di 230 punti (-0,64%), a 35.667 punti, mentre lo S&P 500 arretra dello 0,65% a 4.640 punti. Il Nasdaq cede lo 0,64% a 15.088 punti. Sul mercato obbligazionario invece il rendimento del T-Bond decennale scende e si attesta intorno all’1,4%.
Sotto i riflettori le tensioni tra Cina e Stati Uniti, dopo ladecisione dell’amministrazione Biden di inserire nella black list delle aziende sanzionate più di 30 società cinesi, con l’accusa di violazione dei diritti umani e di sviluppo di tecnologie che mirano al controllo delle menti -brain control weaponry e che rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.
Tra i titoli, focus su Rivian, in caduta libera a Wall Street, dopo che la startup di veicoli elettrici che ha fatto quest’anno il suo debutto sul Nasdaq ha riportato i risultati del terzo trimestre, comunicando al contempo di aver tagliato l’outlook sulla produzione di auto. Il titolo, che ha perso fino a -10% nelle contrattazioni afterhours, perde in avvio di seduta più del 5%. Rivian ha detto di prevedere che non riuscirà a centrare il target di produzione fissato per il 2021 a 1.200 veicoli “di qualche centinaio di veicoli”, sia per i problemi che hanno colpito la sua catena di approvvigionamento che per le sfide in cui si è imbattuta nel produrre le batterie necessarie per il funzionamento dei suoi veicoli.
Boom di buy invece su FedEx che accoglie positivamente la diffusione della trimestrale: le quotazioni volano di oltre +7% dopo che gli utili e il fatturato del colosso delle spedizioni hanno battuto le attese e la società ha annunciato un piano di buyback da $cinque miliardi.
Tendenzialmente negative anche le piazze europee. Solo Londra si attesta sulla parità, mentre perdono terreno Milano (-1,3%), Francoforte (-1%), Parigi (-1,4%) e lo Stoxx 600 (-0,9%).
In forte calo anche il petrolio, che scambia a 71,3 dollari al barile e a poco meno di 74 nel Brent. Oro in decisa ripresa sopra i 1.805 dollari l’oncia. Bitcoin ancora debole a 46.700 dollari. L’euro si indebolisce sul biglietto verde al cross di 1,1305, spread Btp-Bund in calo a 130 punti base.
di: Maria Lucia PANUCCI
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