7 italiani su 10 porteranno sulle proprie tavole il pesce. Tra chi prenoterà fuori molti preferiranno gli agriturismi
Gli italiani, soprattutto i 12 milioni che trascorreranno le feste in zona gialla, tentennano sui programmi per le festività. Secondo Coldiretti, infatti, il 52% consumerà il menù di Natale in casa, mentre saranno 3,5 milioni le persone che mangeranno in ristoranti e agriturismi.
Proprio gli agriturismi, nel dettaglio 24 mila strutture con 253 mila posti letto e quasi 442 mila posti a tavola, starebbero godendo di un boom favorito soprattutto dal fenomeno delle vacanze a km 0.
Per chi resterà in casa, in ogni caso, il menù della vigilia vedrà sulle tavole soprattutto il pesce (71%), meno la carne (23%) e le verdure (5%). Lo rivela l’indagine di Coldiretti/Ixé. Nel dettaglio, saranno presenti i prodotti ittici italiani (alici, vongole, sogliole, triglie, anguilla, capitone e seppie), insieme al salmone (64%), le ostriche (12%) e il caviale (10%).
Il consiglio rimane comunque quello di preferire i prodotti nazionali. «Comprare pesce italiano significa aiutare un settore che offre 28 mila posti di lavoro – sottolinea il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini. – Il settore della pesca e acquacoltura vede impegnate circa 12 mila imbarcazioni mentre la top-ten delle produzioni è guidata dalle alici, seguite da vongole, sardine, naselli, gamberi bianchi, seppie, pannocchie, triglie, pesce spada, gallinelle e sugarelli».
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
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