Direttore Tranquilli: “instabilità del periodo ha favorito l’acquisto di beni durevoli”
Il mercato dei gioielli vive una ripresa “più che soddisfacente“, complici i regali di Natale. Lo rende noto Federpreziosi/Confcommercio.
«Aspettative e pronostici appaiono del tutto rispettati sulla scia delle indicazioni di primi positivi segnali di ripresa che già facevano presagire un aumento del 5% rispetto allo scorso anno – commentato il direttore, Steven Tranquilli. – Una conferma, dunque, che il comparto della gioielleria e oreficeria al dettaglio sta facendo registrare finalmente una rilevante crescita consentendo non solo il recupero delle pesanti perdite subite nel 2020 (oltre -30%), ma anche una crescita rispetto al 2019».
«Malgrado l’incremento degli acquisti attraverso l’e-commerce – prosegue Tranquilli, – per quanto riguarda il prodotto prezioso, il punto di vendita fisico continua a tenere le posizioni non solo per la gioielleria ma anche per oreficeria e orologeria. Va detto che moltissime aziende hanno fatto tesoro dell’esperienza delle mutate tendenze del mercato e delle modalità di acquisto ed hanno saputo attivare nuove soluzioni di comunicazione e di vendita integrandole con quelle tradizionali: hanno compreso che la convivenza di diversi sistemi non solo è possibile ma producente e in grado di generare nuovo business».
E ancora: «se da un lato la situazione di instabilità ha generato una tendenza ad acquisti più cauti, dall’altra gioca a favore di quelli durevoli, meno “volatili”, anche nel campo del lusso. Il consumatore ha comunque dimostrato che non sono venuti meno, anche nella fascia giovane, l’interesse e la propensione per l’acquisto di preziosi: si è manifestata quasi una riscoperta dei loro valori intrinseci – per le caratteristiche stesse dei materiali – al di là di quelli estetici e affettivi».
«Peraltro, se si riscontra la tendenza alla minore propensione verso il gioiello per le occasioni importanti, dall’altro cresce quella per gli oggetti con maggiore portabilità e personalizzazione. Il consumatore vuole l’oggetto da poter indossare in ogni momento della giornata e che al tempo stesso sia una espressione identificativa del suo modo di essere, della sua personalità» – conclude il direttore di Federpreziosi.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/FRANCO SILVI
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