
L’annuncio da Palazzo Chigi, sul tavolo mascherine all’aperto e Super Green Pass ovunque. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la modalità di revoca del certificato in caso di positività
Il 23 dicembre si terrà a Palazzo Chigi una cabina di regia sul Covid-19 che sarà presieduta dal premier Mario Draghi. Lo rende noto la sede della Presidenza del Consiglio.
La convocazione servirà a fare il punto sulle festività natalizie ma anche per chiedere ai cittadini massima responsabilità e cautela. E mentre si esclude la possibilità di seguire l’Olanda o il Regno Unito con nuovi lockdown (leggi qui e qui), sono diverse le misure sul tavolo in attesa che gli esperti rendano noti gli ultimi dai sui contagi. Via libera, dunque, alle ipotesi di obbligo di mascherina all’aperto e alla possibilità di imporre il Super Green pass ovunque, oltre che l’invito a vaccinarsi.
Si sta valutando, ancora, l’estensione dell’obbligo di vaccino per ulteriori categorie professionali, oltre quelle già previste.
Nel frattempo i presidenti delle Regioni hanno già annunciato possibili ordinanze ad hoc per Natale e Capodanno.
Intanto, in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il dpcm che indica con quali modalità verrà revocato il Green Pass a coloro che risultano positivi durante il periodo di validità del documento o in caso di certificato falso. La revoca verrà generata in automatico dalla Piattaforma nazionale-Dgc e comunicata al Gateway europeo. Una volta emesso il certificato di guarigione, dunque, la revoca verrà annullata.
Dalle ultime rilevazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, il tasso di morte per Covid tra gli over 80 non vaccinati sarebbe di circa 8 volte superiore rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro i 150 giorni e 45 volte più alto rispetto ai vaccinati anche la terza dose. Inoltre, sempre nella fascia over 80, calcolando il tasso di ospedalizzazione di novembre, “per i non vaccinati (381 ricoveri per 100.000) si evidenzia come questo sia circa 7 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 150 giorni (52 ricoveri per 100.000) e circa 35 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (11 ricoveri per 100.000)“.
E ancora, per i ricoveri in terapia intensiva, nello stesso periodo, il tasso di ricoveri in rianimazione dei non vaccinati (22 ricoveri in terapia intensiva per 100.000) è circa 7 volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo entro 150 giorni (tre ricoveri in terapia intensiva per 100.000) e circa 54 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (0,4 ricoveri in terapia intensiva per 100.000).
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/FABIO FRUSTACI
Ti potrebbero interessare anche: