Per don Francesco Ferrante è un gesto che “grida vergogna al cospetto di Dio”
Sono entrati scassinando la porta, hanno trovato i pacchi preparati dalla Caritas e li hanno aperti e distrutti. È successo nella notte fra venerdì e sabato nel Centro anziani di Borsano, a Busto Arsizio. A rendere ancora più sconvolgente il gesto, il fatto che la merce sia stata lasciata lì, inutilizzabile.
Non un gesto dettato dal bisogno o dall’indigenza dunque, ma una bravata di pessimo gusto che ha impedito a una sessantina di pacchi di natale preparati dalla Caritas di raggiungere le famiglie povere della zona che “non solo non arrivano a fine mese, ma spesso neanche a fine settimana“.
Lo puntualizza don Francesco Ferrante, a capo della parrocchia dei santi Pietro e Paolo del quartiere, che parla di un gesto che “grida vergogna al cospetto di Dio“. La merce è stata ricontrollata ma gran parte del cibo raccolto, che comprendeva panettoni e pandori ma anche omogenizzati per bambini, è andato perso.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
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