La banca modenese si è resa disponibile ad approfondire e dare chiarimenti sulla sua offerta
Bper Banca apre a una trattativa con il Fitd dopo che il fondo interbancario dei depositi ha respinto l’offerta non vincolante presentata dalla banca modenese per Carige (guarda qui). Bper rimane quindi interessata alla banca ligure e vuole trovare a tutti i costi una soluzione.
A valle del CdA, che ha preso atto della bocciatura da parte del Fondo, Bper ha ribadito al Fitd “la propria disponibilità a fornire i chiarimenti richiesti e ad effettuare gli approfondimenti ritenuti necessari, oltreché a verificare congiuntamente le ipotesi alla base dell’offerta, il tutto nel contesto di un adeguato regime di esclusiva“, come si legge in una nota della banca.
Bper ha sottolineato ancora una volta “come l’offerta avrebbe consentito di risolvere in modo definitivo le problematiche di Carige, a tutela della clientela, dei suoi azionisti di minoranza nonché di tutti gli altri stakeholders“.
Ricordiamo che la banca modenese ha presentato di fatto una manifestazione di interesse per l’acquisizione di una partecipazione pari all’88,3% di Carige, di cui l’8,3% detenuta da Cassa Centrale Banca e l’80% dal fondo interbancario. L’offerta prevede che l’Fitd ricapitalizzi preventivamente l’istituto bancario, che verrebbe rilevato al prezzo simbolico di un euro. Ma la richiesta di iniettare un miliardo di euro per ricapitalizzare Carige è stata reputata dal Fondo non conforme al suo statuto.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
Ti potrebbe interessare anche: