Da seguire la fiducia dei consumatori in Italia e i sussidi di disoccupazione Usa
Avvio positivo questa mattina per le Borse europee nell’ultima seduta prima di Natale. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dello 0,42%. A Francoforte il Dax guadagna lo 0,41%, a Parigi il Cac40 segna un +0,23% e a Londra l’indice Ftse100 avanza dello 0,66%.
Anche Piazza Affari parte bene. Il Ftse Mib, reduce da due sedute di convinti rialzi, segna +0,18% a quota 26.875 punti. Tra i singoli titoli si segnala l’avanzata di Stellantis (+0,97% a 16,61 euro). Bene anche Poste a +0,53%. Leonardo (+0,96%) dà seguito al rally della vigilia.
Sullo sfondo rimane la preoccupazione per la variante Omicron ma i progressi nella lotta al Covid fanno ben sperare, soprattutto dopo che ieri la Fda ha autorizzato la pillola Pfizer ed è arrivato l’ok dell’Aifa al vaccino di Novavax (guarda qui e qui).
Dopo che ieri sera Wall Street ha archiviato la seduta in rialzo (Dow Jones +0,74%, S&P +1,02% e Nasdaq +1,18%), i future anche oggi estendono i guadagni (Dow Jones +0,05%, S&P +0,07% e Nasdaq +0,02%) e l’Asia è positiva in chiusura (Nikkei +0,83%, Shanghai+0,46% e Hong Kong +0,46%). Non ha avuto impatto la notizia secondo cui Cina Xi’an, una città di 13 milioni di persone, è entrata in lockdown per contenere la diffusione della variante Omicron arrivata anche nel Paese.
Nel valutario, l’euro/dollaro è tornato sopra 1,13 a 1,134 (+0,11%), il dollaro/yen scambia a 114,23 (+0,11%) e il cross tra sterlina e dollaro tratta a 1,335 (+0,04%). Il Bitcoin rimane scende dell’1,03% e resta sotto quota 50 mila dollari (48.491 dollari). Tra le commodities il petrolio è in rialzo. Il Wti sale del +0,08% a 72,82 dollari al barile e il Brent fa +0,08% a 75,35 dollari al barile. L’oro sale dello 0,22% risalendo sopra i 1.800 dollari l’oncia a 1.806 dollari.
Una nuova serie di indicatori è attesa per oggi per gli Stati Uniti. Sono infatti previsti i redditi delle famiglie, le nuove richieste settimanali di sussidi, oltre ai consumi delle famiglie, al PCE core (il barometro dell’inflazione favorito dalla Fed) e agli ordini di beni durevoli. Sempre oltreoceano uscirà la fiducia dei consumatori calcolata dall’università del Michigan e le vendite di case nuove.
Si ricorda che oggi sarà l’ultima seduta prima della pausa di Natale per Piazza Affari, la Borsa di Francoforte e Wall Street, mentre Parigi e Londra domani saranno aperte ma con chiusura anticipata.
di: Maria Lucia PANUCCI
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