L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, nel suo consueto monitoraggio, rivela differenze di tassazione in base alla facoltà scelta: quelle scientifiche sono più costose
L’Università italiana più costosa è quella di Pavia. Lo rivela l’annuale monitoraggio dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori che classifica gli atenei sulla base delle tasse applicate.
Con una tassazione media di 3.902,00 euro annui, Pavia, dunque, si stabilizza al primo posto, seguita dalle Università di Milano (3.206,00 euro per le facoltà umanistiche e 4.060,00 euro per quelle scientifiche) e La Sapienza di Roma (2.977,00 euro e 3.080,00 euro rispettivamente per le facoltà umanistiche e scientifiche).
Negli atenei in cui è prevista una tassazione diversa in base alla facoltà, a risultare meno convenienti sono gli indirizzi scientifici, con scarti compresi tra lo 0,48% e il 5,27% con i corsi umanistici.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
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