
Le sedi Regno Unito, Irlanda e Olanda della storica catena di grandi magazzini di lusso passa in mano a Central Group e Signa
18 dei 25 punti vendita dei grandi magazzini di lusso Selfridges passano di mano. Ad acquistarli, per quattro miliardi di sterline (4,73 miliardi di euro), è stata una cordata formata dal gruppo di distribuzione thailandese Central Group e dall’azienda immobiliare austriaca Signa.
«É un privilegio l’aver acquistato Selfridges Group, incluso il negozio di Oxford Street, che è stato al centro della via più famosa dello shopping londinese per oltre 100 anni» – si legge in una nota a firma del Ceo di Central Group, Tos Chirathivat.
Come annunciato dai nuovi proprietari, le sedi fisiche del brand verranno potenziate mentre, parallelamente, verrà sviluppato l’e-commerce. «Insieme lavoreremo con gli architetti di punta nel mondo per rimodellare ognuno dei punti vendita, trasformando queste sedi iconiche in spazi moderni ad alta sostenibilità ed efficienza energetica, rimanendo fedeli al loro patrimonio architettonico e culturale» – ha spiegato il presidente dell’austriaca Signa, Dieter Berninghaus.
Ad essere stati esclusi dalla vendita sono stati i 7 negozi di proprietà del ramo canadese di Selfridges, rientranti nella denominazione di Renfrew Holt. Passa il testimone per le sedi di Regno Unito, Irlanda e Olanda.
Fondata nel 1908 dal magnate della distribuzione Harry Gordon Selfridge, la storica catena era stata messa sul mercata lo scorso giugno dalla famiglia Weston, che rilevò Selfridges nel 2003. «Sono orgogliosa di passare il testimone ai nuovi proprietari, che sono aziende di famiglia che vedono lontano» – dichiara oggi la presidente di Selfridges Group, Alannah Weston.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/EPA/FACUNDO ARRIZABALAGA
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