
La new entry partecipa al processo di modernizzazione e digitalizzazione delle procedure per la Pubblica Amministrazione
Dal primo gennaio 2022 si apre ufficialmente la stagione delle procedure di appalto telematiche: con l’arrivo del nuovo anno, infatti, diventerà operativo il bando digitale per tutte le gare pubbliche e di affidamento di servizi e forniture delle PA predisposto da Anac.
«Questa decisione segna un passaggio importante nella modernizzazione del sistema degli appalti pubblici in Italia e nella digitalizzazione delle procedure – commenta Giuseppe Busia, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. – Realizziamo uno degli impegni assunti dall’Autorità all’interno del Pnrr, favorendo una maggiore qualità ed efficienza dell’attività delle stazioni appaltanti. Il bando digitale sosterrà l’accesso delle piccole e medie imprese al mercato, grazie alla diffusione di informazioni e a una tempistica più adeguata, e garantirà una più ampia trasparenza degli atti pubblici e pubblicità delle gare».
Il bando-tipo rientra nel sistema nazionale di e-Procurement che viaggia verso la digitalizzazione end-to-end dei processi di approvvigionamento pubblico. Riguarderà, infatti, tutte le procedure di affidamento per i settori ordinari, di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, aggiudicati secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/FABIO CAMBANA
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