Ecco alcuni consigli su come riciclare e conservare gli avanzi delle feste, una scelta che fa bene al portafogli e all’ambiente
Passato Natale, per 8 italiani su 10 è arrivato il momento di fare i conti con gli avanzi. A rivelarlo è un’indagine di Coldiretti/Ixè.
Se l’11% metterà tutto in freezer e l’1% donerà gli avanzi in beneficienza o li butterà, l’alternativa più diffusa sarà quella di affidarsi alla cucina del giorno dopo: trasformare gli avanzi in nuovi piatti. Ecco qualche consiglio.
Tra le alternative preferite ci sono polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce, ma anche frittate per riportare in tavola piatti di verdura o di pasta. La frutta secca potrà diventare torrone, mentre quella fresca si presterà a pasticciate, marmellate e macedonie. E ancora dolci con pandoro e panettone avanzato, ottimi da servire di nuovo semplicemente con nuove farciture di crema.
Per chi, invece, deciderà di conservare le pietanze così come sono per consumarle nei prossimi giorni, Coldiretti lancia qualche consiglio sul corretto uso del frigorifero. Si sconsiglia di inserirvi le pietanze ancora calde: meglio aspettare che si freddino, coprirle in modo adeguato ed evitare di ammassarle, così da permettere al freddo di circolare a dovere. Nella parte bassa dell’elettrodomestico, poi, andranno i piatti più facilmente deperibili, mentre per chi decide di congelare i vassoi rimasti intonsi il consiglio migliore è sempre quello di dividere tutto in porzioni.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA
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