L’istituto ha ceduto un portafoglio sofferenze da 420,9 milioni
La Banca Popolare di Sondrio ha concluso l’opera di cartolarizzazione di sofferenze che rientrava nel programma di interventi sui crediti deteriorati, studiati per la più ampia strategia di derisking messa in atto dall’Istituto allo scopo di migliorare la qualità degli attivi.
L’operazione, denominata POP NPLS 2021 ha portato alla cessione, con effetto economico dal primo gennaio 2021, di un portafoglio di sofferenze del valore lordo di 420,9 milioni di euro al veicolo di cartolarizzazione Luzzatti POP NPLs 2021 Srl.
Quest’ultimo ha emesso alla Banca tre tranches di notes ABS per un totale di 115,622 milioni, pari al 27,47% del valore lordo dei crediti ceduti.
L’NPE (Non Performing Exposures, l’esposizione dell abanca verso i crediti inesigibili, deteriorati) della Banca Popolare di Sondrio è così passato dal 7,5% a una cifra compresa tra 5 e 6%.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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