Produzione di poco superiore a 802 milioni di euro, -48,9% rispetto al 2019
Nonostante la crisi sanitaria, nel 2020 il numero delle aziende agrituristiche è cresciuto, aumentando del 2% per 484 unità rispetto al 2019.
Il risvolto della medaglia, tuttavia, è il ridimensionamento del valore economico del comparto: nel 2020 la produzione agrituristica è di poco superiore a 802 milioni di euro, ossia -48,9% rispetto al 2019 e -27% rispetto al 2007 secondo quanto emerso dai dati Istat.
Le realtà maggiormente penalizzate dalla pandemia sono state quelle che non offrivano servizi di alloggio né di ristorazione ma prevalentemente servizi di degustazione, trekking, attività
sportive. Tra i 1.385 agriturismi cessati nel 2020, oltre il 30% rientra in questa categoria.
La probabilità di sopravvivenza a un anno dall’inizio dell’attività agrituristica si aggira intorno al 97%, a cinque anni all’86%, a 10 anni è del 64% e, infine, a 20 anni è di poco superiore al 16%.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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