Il fabbisogno nazionale è salito a 26,4 miliardi di KwH
Nel mese di novembre Terna ha registrato consumi in aumento del 3,8% su base annua e dello 0,3% su base mensile, con il fabbisogno nazionale che è salito a 26,4 miliardi di Kwh. La richiesta di energia è aumentata del 5,6% da inizio anno rispetto al 2020 e, nel mese in calcolo, è stata soddisfatta per il 93% con produzione nazionale e per la quota restante dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.
Secondo il Gestore della rete elettrica nazionale si tratta di un risultato raggiunto grazie anche alla performance “fortemente positiva dell’industria“: l’indice Imcei, infatti, che è trainato dai settori di siderurgia, meccanica e alimentari, è aumentato del 2,9%.
Si tratta di un incremento a condizioni quasi pari: il mese di novembre ha avuto 21 giorni lavorativi come quello di ottobre, mentre la temperatura media mensile è stata superiore di circa 0,3 gradi centigradi rispetto all’analogo dato del 2020. In questo modo la domanda elettrica, destagionalizzata e corretta dagli effetti di calendario e temperatura, risulta in crescita del 3,5%.
La variazione tendenziale di novembre a livello territoriale è stata generalmente positiva: al Nord è cresciuta del 3,3%, al Centro del 4,5% e al Sud del 4,4%.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA
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