
Scade il termine di 10 giorni imposto dal Governo per pagare le tasse dopo la multa record a Viya Huang, colpevole di evasione fiscale
Giro di vite contro gli influencer in Cina. Le autorità regolatorie imporranno una licenza a quelli che fanno marketing di prodotti e servizi finanziari. Lo segnala oggi il South China Morning Post.
Il regolamento è stato pubblicato sul sito internet della banca centrale cinese. La procedura, prima che entri in vigore, prevede ora un mese di dibattito pubblico. Quando sarà effettiva andrà a impattare su un business molto remunerativo per gli influencer e per le celebrità che promuovono prodotti finanziari complessi online.
Non solo. E’ scaduto il termine di 10 giorni imposto dal Governo centrale agli influencer per pagare le tasse. La stretta era arrivata dopo la multa record per frode all’influencer Viya Huang, molto nota in Cina per i suoi video di “home shopping” 2.0, che il 20 dicembre scorso è stata beccata per evasione fiscale e condannata a pagare una sanzioni di 1,3 miliardi di yuan (181 milioni di euro). Viya, dal giorno dopo la condanna per evasione fiscale, è stata bandita dai principali social network del Paese. E’ una figura chiave nel commercio online. Le sue televendite tramite smartphone sono state seguite quotidianamente da milioni di consumatori cinesi, generalmente giovani e desiderosi di nuove tecnologie.
Viya non è la prima star cinese a essere arrestata per evasione fiscale. Nell’agosto 2021 l’attrice Zheng Shuang, nota per diversi ruoli in serie televisive popolari in Cina, è stata condannata a pagare 39 milioni di euro. E nel 2018 la star del cinema Fan Bingbing chiese scusa ai suoi fan e al Partito Comunista dopo aver ricevuto dal fisco una multa di 129 milioni di dollari.
di: Maria Lucia PANUCCI
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