Da esigenza pandemica, le consegne a domicilio sono ormai una componente strutturale nel mercato del food
L’accelerazione tecnologica e le nuove esigenze di consumo dettate dalla pandemia hanno portato il delivery a registrare un +59% rispetto al 2020, con un valore di 1,5 miliardi. Nell’ambito del quinto Osservatorio nazionale sul mercato del cibo a domicilio online, Justeat ci racconta le ultime tendenze nel settore; al netto di nuove mode alimentari, l’app conferma anche i grandi classici della nostra tavola. Il cibo più ordinato? È sempre la pizza.
Un primo dato che non dovrebbe stupirci, dato che oltreconfine la cucina italiana è la più ricercata in Germania, Paesi Bassi, Polonia e Svizzera.
Al secondo posto fra i cibi ordinati sull’app in Italia ci sono gli hamburger e, a seguire, la cucina giapponese. Il sushi è dunque più amato della gastronomia cinese, ad ogni modo salda al quarto posto. Fra le novità in maggior crescita ci sono poi le poke hawaiiane, amate perché semplici, completamente personalizzabili e versatili.
Da un lato quindi si guarda alle specialità regionali, anche grazie alle realtà del territorio che sempre più adeguano le loro proposte alla consegna a domicilio (il dato cresce del 43% rispetto all’ultimo osservatorio); dall’altro si sperimenta assaggiando altre culture, da quella libanese (+93%) a quella thailandese (+61%).
C’è poi il macro-settore dell’healthy: crescono gli ordini di insalate e insalatone (+50%), così come la cucina vegana che lungi dall’essere una moda passeggera sembra conquistare una salda posizione nel cuore degli italiani (+67%). Fra le proposte più amate quelle che combinano sapori esotici e ingredienti salutari e vegetali, dai falafel di ceci al babaganoush di melanzane, dall’hummus all’hamburger vegetariano.
Ma chi sono i più assidui seguaci del delivery? Secondo Justeat, Millennials, Generazione Z e X insieme compongono l’87% degli utenti, equamente distribuiti fra uomini e donne. Parliamo in particolar modo di appassionati di videogiochi (54%) e di calcio (46%) che apprezzano quindi soprattutto la comodità del pasto pronto in casa.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA
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