800mila persone in Italia nel 2021 hanno dichiarato un sinistro con colpa e saranno declassati
Per quanti scatterà l’aumento dell’Rc auto? Secondo le stime di Facile.it saranno 800mila gli automobilisti che, a causa di un sinistro con colpa dichiarato lo scorso anno, scenderanno di una classe di merito. L’osservatorio ha preso in analisi un campione di oltre 690mila preventivi e su questi ha stimato un rincaro per il 12% degli automobilisti rispetto al 2020.
La crescita della stima si spiega anche con l’aumento della circolazione, dopo le restrizioni alla mobilità che hanno tenuto ferme le auto nel 2020, e dunque anche dei sinistri. Possono invece consolarsi gli automobilisti virtuosi che si troveranno a pagare tariffe più basse: secondo l’osservatorio a dicembre 2021 il costo medio era di 427,16 euro, il 9,43 in meno rispetto all’anno precedente e il 20,3% in meno dal 2019. Una situazione di stallo che potrebbe cambiare con la crescita dei premi assicurativi data dall’aumento di incidenti.
La distribuzione geografica degli aumenti è variegata. A livello nazionale ha dichiarato un sinistro con colpa il 2,47% degli automobilisti. Un dato che va ponderato sulle diverse specificità regionali: il numero maggiore di aumenti si registrerà in Liguria, dove sarà declassato il 3,27% degli automobilisti. Seguono Toscana e Sardegna, entrambi attorno al 2,9%.
Al contrario, sono stati più virtuose Calabria, Friuli-Venezia Giulia e Basilicata, dove subirà un aumento dei costi l’1,99% dei guidatori. Rispetto al 2020, hanno registrato una crescita nel numero dei sinistri registrati Sardegna (+23%), Sicilia (+18%) e Trentino-Alto Adige (+17%).
Anagraficamente, la fascia in assoluto più attenta che ha registrato meno sinistri è quella dei neopatentati, fascia 19-21 (appena l’1,37% di loro vedrà aumentare i costi dell’Rc auto). Gli over 65 conquistano invece la percentuale più alta: 3,06%.
di: Marianna MANCINI
FOTO: ANSA
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