
Nel 2021 per crisi dei microchip si registra un -6%. Polo Torinese, Maserati Modena e Sevel sono le uniche realtà con una produzione superiore al 2020. Solo Mirafiori supera i livelli 2019
La produzione di Stellantis è in flessione per il quarto anno: dal 2017 si è perso il 45% delle auto (da 743.454 a 408.526) e un terzo dei veicoli tra vetture e furgoni. I dati della produzione nei primi 9 mesi del 2021 segnavano una crescita del +14,2% rispetto al 2020, ma i continui fermi produttivi per la carenza dei semiconduttori hanno segnato, a fine d’anno, una riduzione del 6,1% rispetto al 2020, anno caratterizzato dal blocco produttivo del lockdown. Sono i dati diffusi dalla Fim, la Federazione italiana metalmeccanici aderente alla Cisl.
Nello specifico nel 2021 sono state prodotte, tra autovetture e furgoni commerciali, 673.574 unità contro le 717.636 del 2020. Se si rapportano i dati di produzione al periodo pre-covid e quindi al 2019, la situazione è maggiormente negativa con un complessivo – 17,7%, con le autovetture a -22,3% e i veicoli commerciali a -9,6%, quest’ultimi per la prima volta in negativo negli ultimi 12 anni.
Le uniche produzioni che non hanno subito fermate significative nell’ultimo semestre 2021 sono la produzione della 500e, che non può fermarsi per i vincoli sul Co2, per evitare le salatissime sanzioni, e la nuova MC20 che ha iniziato la produzione nel primo semestre del 2021.
Polo Torinese, Maserati Modena e Sevel sono le uniche realtà con una produzione superiore al 2020, mentre solo Mirafiori supera i livelli 2019 grazie al lancio della 500e.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/ALESSANDRO DI MARCO
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