
Il dato diminuisce a 57,6 punti dai 58 precedenti, risultando superiore alle stime di consensus e alla stima preliminare (57,5)
Il settore dei servizi si conferma in forte espansione negli Usa. A dicembre l’indice definitivo, elaborato da Markit, diminuisce a 57,6 punti dai 58 precedenti, risultando superiore alle stime di consensus e alla stima preliminare (57,5).
Nonostante il leggero calo l’indice si conferma ben al di sopra della soglia dei 50 punti che fa da spartiacque con la fase di espansione.
Peggiora leggermente anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 57 punti rispetto ai 57,2 del mese precedente e ai 56,9 attesi e della stima preliminare. Anche qui il dato rimane in forte espansione.
«La fiducia delle imprese si è rafforzata alla fine dell’anno al livello più alto da novembre 2020, poiché le aziende speravano in condizioni più favorevoli del mercato del lavoro e della catena di approvvigionamento entro il 2022 – ha spiegato Sian Jones, economista senior presso IHS Markit. – La rapida diffusione della variante Omicron presenta nuovi rischi al ribasso nell’economia le prospettive per il 2022. È probabile che eventuali ulteriori venti contrari o interruzioni affrontate dalle aziende attenuino il sentiment».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ASKANEWS
Ti potrebbe interessare anche: