Le parti condivideranno i costi di sviluppo di un vaccino a mRNA e gli studi clinici dovrebbero iniziare nella seconda metà del 2022
Pfizer e BioNTech lavoreranno ancora insieme, questa volta per sviluppare un a vaccino mRNA per la prevenzione dell’herpes zoster, il virus che provoca il cosiddetto fuoco di Sant’Antonio. Si tratta della loro terza collaborazione nel campo delle malattie infettive, dopo quella sui vaccini antinfluenzali avviata nel 2018 e quella del 2020 per il primo vaccino mRNA per combattere il Covid.
Le due aziende condivideranno i costi di sviluppo del farmaco: Pfizer corrisponderà a BioNTech 225 milioni di dollari in pagamenti anticipati, incluso un pagamento in contanti di 75 milioni e un investimento azionario di 150 milioni. BioNTech pagherà a Pfizer 25 milioni di dollari per alcune tecnologie utili allo sviluppo del vaccino.
In base agli accordi Pfizer avrà i diritti per commercializzare il potenziale vaccino su base globale, ad eccezione di Germania, Turchia e alcuni Paesi in via di sviluppo che saranno dominio esclusivo di BioNTech. Le società condivideranno i profitti lordi derivanti dalla commercializzazione di qualsiasi prodotto.
Gli studi clinici dovrebbero iniziare nella seconda metà del 2022.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: JOEL SAGET / AFP
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