A dicembre sono stati creati solo +199.000 nuovi posti di lavoro, ampiamente deluse le stime degli analisti
Buone notizie arrivano dal fronte lavoro Usa. Nel mese di dicembre il tasso di disoccupazione degli Stati Uniti è sceso dal 4,2% precedente al 3,9%. Il numero è stato migliore delle attese del consensus che aveva previsto un calo al 4,1% ma rimane al di sopra del 3,5% pre-pandemia (registrato nel febbraio 2020). Il numero di disoccupati è diminuito di 483.000 unità a 6,3 milioni.
In media, su base annua, i salari sono balzati del 4,7%, oltre il +4,2% stimato dal consensus. Su base mensile la crescita è stata pari a +0,6%, oltre il +0,4% atteso.
Decisamente deludente il report occupazionale Usa di dicembre: nel mese sono stati creati appena 199.000 nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli, dopo che a novembre erano state create 249 mila buste paga (dato rivisto da 210 mila). Il dato sugli occupati è peggiore delle attese del mercato che indicava un aumento di 400 mila di posti di lavoro.
Il dato è peggiore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati aggiunti 211 mila posti di lavoro contro previsioni di aumento di 365 mila posti e rispetto ai 270 mila rivisti di novembre. Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 26 mila unità, al di sotto del consensus di 35 mila, e confrontano con i 35 mila del mese precedente.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: EPA/JUSTIN LANE
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