
Si estende sempre di più il raggio di azione del Green Pass rafforzato e dell’obbligo vaccinale
A partire da domani, 10 gennaio 2022, entreranno in vigore alcune delle nuove regole imposte dall’ultimo decreto anti-Covid per far fronte all’aumento dei contagi. Le disposizioni, che riguardano diversi ambiti e avranno partenza diversa, resteranno in vigore si presume fino al 31 marzo, ovvero fino alla fine dell’emergenza.
Il settore più interessato dai cambiamenti sarà quello della scuola, negli ultimi giorni al centro del dibattito tra il Governo centrale e le istituzioni locali. In vista del ritorno sui banchi di domani il Miur ha emesso una nota operativa con tutte le indicazioni da seguire e alcuni chiarimenti.
Le maestre della scuola d’infanzia dovranno indossare mascherine Ffp2, così come in quelle classi delle primarie e secondarie con alunni esentati per motivi specifici. Alla scuola materna scatta la sospensione delle attività per 10 giorni con un positivo, alle elementari, invece, si applica la sorveglianza (un tampone al primo e al quinto giorno dalla scoperta del caso), mentre con due si va in DAD per 10 giorni.
Diverso ancora per medie e superiori: con un caso di positività si continua ad andare a scuola in presenza e si applica l’autosorveglianza e l’obbligo di mascherine Ffp2; con due casi chi è vaccinato con il booster o guarito da meno di quattro mesi resta in classe, i non vaccinati e i vaccinati e guariti da più di 120 giorni vanno invece in DAD; con tre positivi, tutta la classe resta a casa e segue le lezioni da remoto per un tempo massimo di 10 giorni. In tutti i casi il Miur “raccomanda di non consumare pasti a scuola a meno che non possa essere mantenuta una distanza interpersonale di almeno due metri“. Inoltre, “alla luce della nuova normativa, i requisiti per poter frequentare in presenza devono essere dimostrati dall’alunno interessato” e “l’istituzione scolastica, per effetto dell’intervento legislativo, è abilitata a prendere conoscenza dello stato vaccinale degli studenti in questo specifico caso“.
Tutti gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado in autosorveglianza verranno sottoposti a test gratuiti fino alla fine di febbraio.
L’altra grande novità, ovvero l’obbligo di vaccino per tutti gli over 50 residenti in Italia, italiani e stranieri, a eccezione di coloro che sono esentati per motivi di salute, è già entrata in vigore. Per chi risulta guarito dal Covid, l’obbligo scatta dopo 6 mesi dalla data di guarigione. La misura avrà valore fino al 15 giugno e coinvolgerà anche chi compirà 50 anni entro quella data.
L’obbligo sui luoghi di lavoro scatterà a partire dal 15 febbraio. Gli over 50 privi di Super Green Pass manterranno il proprio posto di lavoro ma non riceveranno lo stipendio. Per chi non rispetta l’obbligo è prevista una sanzione tra i 600 e i 1.500 euro.
Da domani la somministrazione della dose booster scatterà a quattro mesi dall’inoculazione della seconda.
Si estende anche il raggio di azione del Green Pass rafforzato: ad eccezione dei negozi e dei servizi essenziali, sarà obbligatorio oltre che sui treni anche per bus, metro e tutti gli altri mezzi di trasporto, alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto, impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici, piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere anche all’aperto, centro culturali, centro sociali e ricreativi per le attività all’aperto. In questi luoghi è anche richiesto l’uso delle mascherine Ffp2.
Per quanto riguarda lo spostamento da e per le isole minori per motivi di studio e salute, fino al 10 febbraio verrà mantenuto l’obbligo di Green Pass base e non rafforzato. Lo prevede un’ordinanza del ministero della Salute, adottata su proposta del ministero dei Trasporti. Anche il trasporto scolastico, non equiparato al trasporto pubblico, sarà accessibile dal 10 gennaio fino al 10 febbraio agli studenti anche sopra i 12 anni con solo obbligo di mascherina Ffp2. L’ordinanza si applica anche alle isole della Laguna di Venezia, alle Regioni a statuto speciale e alle Province autonome di Trento e di Bolzano.
Dal 20 gennaio il certificato base sarà richiesto per accedere ai servizi alla persona, dai barbieri, ai parrucchieri, agli estetisti, mentre dal primo febbraio sarà necessario anche per accedere a uffici pubblici, servizi postali, bancari e finanziari, e alle attività commerciali, tranne che per quelli legati a esigenze essenziali e primarie della persona.
Ancora, dal 1° febbraio la durata del Green Pass vaccinale sarà ridotta a 6 mesi.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI
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