Alcuni provvedimenti all’esame del governo potrebbero permettere ai lavoratori di usufruire della cassa integrazione per altri 12 mesi
Avanza l’ipotesi di un blocco dei licenziamenti per i 1.322 lavoratori di Air Italy (ne abbiamo parlato qui). Lo spiraglio si è aperto questa mattina al termine di un incontro tra i rappresentanti sindacali e l’assessora regionale del Lavoro della Sardegna. Alla riunione hanno partecipato anche i dirigenti e i funzionari dell’Aspal, l’Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, che hanno affiancato la Regione sui progetti approvati e finanziati dalla Ue per l’85% tramite il Feg, il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per i lavoratori espulsi dal mondo del lavoro.
Alcuni provvedimenti all’esame del Governo potrebbero permettere ai lavoratori di usufruire della cassa integrazione per altri 12 mesi. «Nella riunione di stamattina tutti abbiamo ribadito la necessità di scongiurare la Naspi, attivata con la disoccupazione e, quindi, di proseguire il lavoro per far ritirare alla società le lettere di licenziamento – ha precisato il segretario regionale della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu. – Questo, potrebbe essere agevolato da provvedimenti che, in queste ore, il Governo starebbe varando. Fermo restando che la Regione Sardegna sta facendo tutto il possibile per trovare una soluzione e dare una prospettiva, un’azione indispensabile sarebbe quella di costituire un bacino unico dei lavoratori del trasporto aereo, poiché questo settore strategico che sta affrontando una crisi mai vista prima deve essere sostenuto e deve salvaguardare tutte le figure professionali».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI
Ti potrebbe interessare anche: