Quattro settimane per due diligence, acquisizione entro il 15 febbraio
Ha vinto Bper. Il Fondo interbancario di tutela dei depositi ha assegnato all’istituto emiliano “un periodo di esclusiva di quattro settimane per il completamento di una due diligence confirmatoria su Banca Carige e la sottoscrizione e definizione di un contratto di acquisizione nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre il 15 febbraio 2022“.
Ricordiamo che la banca modenese ha presentato di fatto una manifestazione di interesse per l’acquisizione di una partecipazione pari all’88,3% di Carige, di cui l’8,3% detenuta da Cassa Centrale Banca e l’80% dal fondo interbancario. L’offerta prevede che l’Fitd ricapitalizzi preventivamente l’istituto bancario, che verrebbe rilevato al prezzo simbolico di un euro. Ma la richiesta di iniettare un miliardo di euro per ricapitalizzare Carige è stata reputata dal Fondo non conforme al suo statuto.
Ora, secondo quanto riportato da fonti stampa, la banca modenese avrebbe ridotto l’onere a carico del Fitd a circa 600-700 milioni. Ed ha avuto la meglio nella riunione di ieri. L’offerta di Bper, si legge in un comunicato del Fitd, ha “natura non vincolante” e sarà seguita da un’opa a 0,80 euro ad azione sulle restanti quote della banca non in mano al Fondo, pari al 20% del capitale circa.
L’istituto emiliano ha avuto la meglio sugli altri pretendenti alla cassa genovese, rappresentati dal fondo Cerberus e dal Credit Agricole, che secondo alcune voci si sarebbe ritirato all’ultimo dalla corsa.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/LUCA ZENNARO
Ti potrebbe interessare anche: