
Il 28% degli italiani non riesce a gestire una spesa imprevista di 1000 euro. Aumentano gli investitori under 40 e cresce l’interesse per le cripto-attività
Nella prima metà del 2021 la composizione del portafoglio delle famiglie dell’Eurozona continua a evidenziare un significativo peso della liquidità sul totale delle attività finanziarie, a fronte di un tasso di crescita tendenziale della liquidità superiore al 6% sia nell’area euro sia in Italia (dato in calo rispetto al picco registrato nei mesi precedenti). E’ quanto evidenzia il rapporto Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane.
La crisi sanitaria si è riflessa sulla capacità delle famiglie di accantonare risorse. Il 27% dei partecipanti all’indagine segnala una riduzione del reddito familiare; il 39% fatica a far fronte alle spese fisse e ricorrenti mentre il 28% dichiara di non essere in grado di gestire una spesa imprevista di 1.000 euro; infine il 32% riferisce di aver sperimentato una diminuzione della propria ricchezza.
Non solo. Dal rapporto emerge che aumentano gli investitori under 40: l’incremento più marcato si osserva nella fascia dai 25 ai 39 anni, la cui attività è passata dall’8% del totale nel 2019 al 12% nel 2021. Cresce quindi l’interesse verso i mercati azionari, il trading online e le cripto-attività. Tra coloro che utilizzano la rete per scelte economico-finanziarie, circa il 28% riferisce di usare servizi finanziari online più di quanto facesse prima della pandemia ed è quasi sempre disposto a continuare a farlo.
di: Maria Lucia PANUCCI
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