L’attenzione è puntata sull’audizione al Senato del presidente della Fed. Atteso in mattinata anche un intervento di Lagarde
Avvio poco mosso per le Borse europee dopo i cali di ieri. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 sale dell’1,2%. A Francoforte il Dax segna un +0,96%, a Parigi il Cac40 sale dello 0,98% e a Londra l’indice Ftse100 avanza dello 0,65%.
Rimbalzo in avvio di seduta per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib sale dello 0,38% a quota 27.455 punti. Tra i titoli si muove bene Bper a +1,25% circa dopo che Fitd, il fondo interbancario di tutela dei depositi maggiore azionista di Carige con una quota dell’80%, ha scelto la sua offerta tra quelle arrivate sul suo tavolo (ne abbiamo parlato qui). Bene anche Stm (+2%) e Nexi (+1,9%) che erano stati i due titoli peggiori alla vigilia. Tra le banche si segnala il -1,3% circa di Unicredit, peggior performer all’interno del Ftse Mib.
Intanto l’Asia è negativa che ha riaperto oggi dopo la festività di ieri e segna un -0,9%, Hong Kong cede lo 0,81% e Shanghai fa -0,84%. In pre-apertura sono poco mossi leggermente sotto la parità i future di Wall Street (Dow Jones -0,04%, S&P -0,06% e Nasdaq -0,09%) dopo la chiusura quasi tutta negativa di ieri (Dow Jones -0,45%, S&P -0,14%) con il Nasdaq che è stato l’unico indice che a fine giornata è riuscito a chiudere in attivo (+0,05%).
Oggi gli occhi sono tutti puntati sull’audizione di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, davanti alla commissione bancaria del Senato, in vista del suo rinnovo quadriennale a capo dell’istituzione. Nella dichiarazione scritta per la sua audizione, Powell ha espresso il suo impegno a prevenire l’aumento dell’inflazione senza menzionare esplicitamente i piani di aumento dei tassi della Fed (guarda qui).
Il governatore Lael Brainard sarà ascoltato giovedì per la carica di vicepresidente della Fed, succedendo a Richard Clarida che si dimetterà venerdì, due settimane prima del previsto.
Nel valutario, euro-dollaro a 1,134, in aumento dello 0,16%, dollaro/yen a 115,2, invariato, e il cross sterlina/dollaro è a 1,36, +0,15%. Il Bitcoin recupera l’1,72% a 42.215 dollari. Il petrolio è ben intonato, con il Wti che sale dello 0,68% a 78,76 dollari al barile e il Brent che fa +0,52% a 81,29 dollari al barile. Oro in rialzo sopra quota 1.800 dollari a 1.808 dollari l’oncia,+0,55%.
Sul fronte macro la giornata si apre con la produzione industriale in Spagna a novembre, poi l’Istat comunicherà i dati sul commercio al dettaglio a novembre in Italia e dagli Usa arriverà l’aggiornamento settimanale dell’indice Redbook.
Oltre all’audizione di Powell è previsto in agenda anche il rapporto della Banca mondiale sulle prospettive economiche globali, un intervento del presidente della Bce, Christine Lagarde. Da segnalara anche la prima conferenza stampa del 2022 organizzata dall’Agenzia europea per i medicinali per fornire tutti gli aggiornamenti sulle attività anti-Covid.
di: Maria Lucia PANUCCI
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