
Avrebbero fatto dichiarazioni false o fuorvianti agli investitori su EthereumMax. La società contesta le accuse
Finiscono nei guai Kim Kardashian, Floyd Mayweather Jr. e Paul Pierce per aver promosso il mondo delle criptovalute. In particolare, a detta del Wall Street Jornal, le tre celebrità sono state citate in giudizio con l’accusa di aver fatto “dichiarazioni false o fuorvianti agli investitori su EthereumMax attraverso pubblicità sui social media e altre attività promozionali“, secondo la denuncia di class-action presentata venerdì 7 gennaio al tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto centrale della California.
Oltre alle tre celebrità tra i soggetti coinvolti ci sono i co-fondatori della società e altri convenuti.
L’accusa sostiene che EthereumMax è un “token digitale speculativo creato da un misterioso gruppo di sviluppatori di criptovalute” e che le celebrità hanno detto ai loro milioni di seguaci sui social media di investire nella criptovaluta, per poi vendere quando il prezzo è salito.
Mayweather ha promosso EthereumMax nel 2021 in occasione di un incontro di boxe con la celebrità di YouTube Logan Paul. L’ex giocatore di basket Nba e commentatore sportivo Paul Pierce ha promosso EthereumMax sul suo account Twitter durante una polemica che aveva intavolato con la rete tv ESPN.
La Kardashian ha promosso invece la criptovaluta su Instagram, dove ha 278 milioni di seguaci con un post del 2021 in cui chiede loro di unirsi alla “Comunità Ethereum Max”, suscitando critiche da parte dell’autorità di vigilanza finanziaria del Regno Unito che l’ha definita “la più grande promozione finanziaria della storia“. «Non posso dire se questo particolare token è una truffa – ha detto Charles Randell, capo della Financial Conduct Authority del Regno Unito. – Ma gli influencer dei social media sono abitualmente pagati dai truffatori per aiutarli a pompare e scaricare nuovi token sulla base della pura speculazione. Alcuni influencer promuovono monete che risultano semplicemente non esistere affatto».
Un rappresentante di EthereumMax ha detto che il post della Kardashian “era semplicemente inteso ad aumentare la consapevolezza del progetto e la sua utilità“, contestando le accuse. «La narrazione ingannevole associata alle recenti accuse è piena di disinformazione», ha detto un portavoce della società.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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