Sulla mappa Ecdc tutta l’Italia è ora in rosso scuro. Altems: 140 mln in un mese per spesa ricoveri per mancato vaccino. In Cina inasprite misure contenimento a Tianjin. L’Africa vuole pillola antivirale Pfizer, trattative in corso. In Francia da domani stop restrizioni di viaggio con Gb. Positivo il ministro della Salute
Da giorni non si trova più nelle farmacie italiane l’antibiotico più utilizzato per i malati di Covid sia a casa che in ospedale, lo Zitromax ed il generico. A mancare sarebbe la molecola necessaria per la produzione del farmaco che viene prescritto in associazione con antiinfiammatori. La difficoltà nel reperimento del medicinale è dovuta all’enorme utilizzo negli ultimi due mesi legato all’aumento dei contagi e probabilmente all’accaparramento anche da parte di chi non ha contratto la malattia ma ha timore del contagio. L’antibiotico Zitromax ed il generico sono usati nella terapia contro il Covid in seguito a diversi studi scientifici che ne hanno dimostrato la efficacia sia per contrastare eventuale complicanze nei malati dovute a batteri, sia con valenza di immuno modulante contro il virus.
Tutta l’Italia è ora rappresentata in rosso scuro, il colore del massimo rischio epidemiologico per il Covid-19, nelle mappe dell’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Ora in Europa restano in rosso solo la Romania, parte dell’Ungheria e vasta parte della Polonia, mentre nessun Paese è giallo o verde.
Negli ultimi 30 giorni le mancate vaccinazioni anti-Covid sono costate oltre 140 milioni di euro in ricoveri altrimenti evitabili. È il dato che emerge dall’analisi dell’impatto delle mancate vaccinazioni in Italia, sia per ciclo completo che booster sul volume di ricoveri e giornate di terapia intensiva. Il report è dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica, Facoltà di Economia, campus di Roma. Precisamente l’impatto economico sul SSN delle mancate vaccinazioni in Italia ammonta a 143,3 milioni di euro nel periodo tra il 19 novembre 2021 e il 19 dicembre 2021.
La municipalità di Tianjin, nella Cina settentrionale, ha annunciato oggi l’aggiornamento delle misure di prevenzione e controllo del Covid-19 nelle aree a rischio al fine di ridurre i pericoli legati alla diffusione del virus. I veicoli che entrano ed escono dalle aree colpite saranno controllati dalle autorità locali mentre sarà fatto divieto a coloro che si trovano al di fuori delle aree a rischio, poste sotto il controllo del governo, di recarvisi per la consegna di materiali. Tianjin ha inoltre applicato misure di controllo del traffico per assicurare il transito agevole dei veicoli che trasportano forniture anti-epidemiche. Gli autisti e i facchini coinvolti nella consegna di tali forniture dovranno proteggersi rigorosamente e monitorare le proprie condizioni di salute su base giornaliera, sottoponendosi a tamponi molecolari ogni due giorni. Questi ultimi dovrebbero inoltre evitare qualsiasi altro contatto personale non essenziale con altri individui.
Il direttore dei Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie, il virologo John Nkengasong, ha annunciato che sono in corso trattative con la Pfizer per permettere la distribuzione nel continente della pillola antivirale contro il coronavirus.
Da domani la Francia allenterà le restrizioni di viaggio introdotte il mese scorso nei confronti dei viaggiatori dalla Gran Bretagna a causa della pandemia di Covid-19, consentendo l’ingresso a chiunque sia in possesso di un test negativo. Lo fa sapere l’ufficio del primo ministro. Il 16 dicembre scorso il Governo francese aveva annunciato il divieto per i viaggi non essenziali da e per la Gran Bretagna, quando l’epidemia si stava diffondendo a un ritmo spettacolare nel Regno Unito.
Sempre in Francia è positivo al Covid il ministro della Salute Veran.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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