
Secondo un sondaggio Visa in 9 paesi, entro l’anno il 30% delle piccole aziende aprirà alla valuta digitale come strumento di acquisto di beni e servizi
Le criptovalute saranno sempre più accettate come metodo di pagamento, anche dalle piccole imprese. È quanto emerge da un recente sondaggio condotto da Visa che ha coinvolto 2.250 proprietari di piccole aziende in 9 Paesi, ossia Stati Uniti, Cina, Germania, Russia, Irlanda, Singapore, Brasile, Canada, Emirati Arabi Uniti e Hong Kong.
Il 30% degli intervistati prevede che nel corso del 2022 accetterà anche le valute digitali oltre alle altre forme tradizionali di pagamento. Dal lato della domanda, è il 13% dei consumatori dei Paesi coinvolti nel sondaggio ad aspettarsi che le imprese annoverino le cripto fra i metodi di pagamento. «Penso che sempre più persone si sentano più sicure con le criptovalute» ha dichiarato commentando i risultati del survet Jeni Mundy, responsabile globale merchant sales and acquiring di Visa.
Attualmente le criptovalute sono molto impiegate per le operazioni di investimento ma ancora poco diffuse come strumento per acquistare beni e servizi, anche a causa della loro estrema volatilità. La grande maggioranza delle aziende intervistate è comunque convinta che la propria crescita passi anche dall’accettazione di “nuove forme di pagamenti digitali” e le criptovalute potrebbero rappresentare in tal senso “un’evoluzione naturale“.
di: Marianna MANCINI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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