La moneta inglese continua la sua corsa nonostante la bufera intorno al premier, reo di aver partecipato a un party durante il primo lockdown britannico a maggio 2020
Il rischio delle dimissioni di Boris Johnson non sta frenando la corsa della sterlina. Non sono certo giorni facili per il premier britannico sotto i riflettori da quando ha partecipato a un party durante il primo lockdown britannico a maggio 2020. Una notizia ormai certa visto che lui stesso si è scusato ufficialmente davanti ai deputati di Westminster.
Scuse che potrebbero non bastare a placare le polemiche sia dal suo partito sia dai rivali laburisti, motivo per cui in queste ore sta prendendo sempre più quota l’ipotesi delle dimissioni.
Tutto questo trambusto non sembra però intaccare affatto la crescita spedita della valuta inglese in questi primi giorni del 2022. Gli analisti di fatto guardano con molta più attenzione a quello che fa la Banca d’Inghilterra, la quale potrebbe applicare quest’anno la prima serie di rialzi dei tassi dal 2017. La valuta inglese, su questa scia, viaggia ai suoi massimi dallo scorso ottobre e sembra tifare per il passaggio a una leadership più forte e stabile.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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