
Lo ha proclamato Sea, la società di gestione di Linate e Malpensa, contro l’esternalizzazione di una parte dei sistemi informativi dai sindacati
Sea, la società di gestione degli aeroporti di Linate e Malpensa, ha proclamato uno sciopero di quattro ore del personale amministrativo martedì 18 gennaio tra le 12 e le 16, per protesta contro l’esternalizzazione di una parte dei sistemi informativi (Ict) dai sindacati Usb Lavoro Privato, Flai Ts, Adl e Cub Trasporti.
“Not for sale, i lavoratori di Sea spa non sono in vendita” è lo slogan dell’agitazione. «La cessione dei sistemi informativi è solo l’inizio dello smembramento di Sea e dei suoi lavoratori – protestano le organizzazioni – Sea il 3 gennaio ha comunicato la cessione di ramo d’azienda temporanea per poi procedere con la vendita al miglior offerente di una parte dei sistemi informativi (Ict): quindi 60 persone saranno esternalizzate senza nessuna ricollocazione all’interno del perimetro aziendale. È la prima volta che questo succede. Nelle precedenti esternalizzazioni o vendite (Pulizia Aerea, Biglietterie, Parcheggi) c’è sempre stata la ricollocazione del personale all’interno del gruppo. È evidente che si punti al completamento della privatizzazione di Sea e al suo smembramento, pezzo per pezzo, e alla svendita di tutti i lavoratori. Nel futuro imminente nessuno potrà sfuggire a questo modello di business».
di: Micaela FERRARO
FOTO: PIXABAY
Ti potrebbe interessare anche: