
Biofarma è cresciuta da 30 a 230 milioni di euro di fatturato dal 2016. La famiglia Scarpa manterrà l’attuale quota del 30% nel gruppo
Ardian scommette sugli integratori alimentari e rileva il 70% di Biofarma Group, società di Mereto di Tomba (Udine) nata 2020 dalla fusione tra Nutrilinea e Biofarma, entrambe controllate da White Bridge investments.
Il gruppo di private equity francese con 120 miliardi di asset in gestione ha valutato il gruppo friulano 1,1 miliardi di euro di enterprise value, di cui il 70% corrisponde a 0,78 miliardi circa.
La famiglia Scarpa (Germano Scarpa e Gabriella Tavasani) manterrà l’attuale quota del 30% nel gruppo, come partner di Ardian sul progetto. Maurizio Castorina continuerà a guidare l’azienda come amministratore delegato. «L’operazione con Ardian permetterà al gruppo Biofarma di diventare il primo global player specializzato nel settore nutraceutico – ha detto il presidente, Germano Scarpa. – Inoltre, le nuove risorse consentiranno di proseguire il percorso di crescita e di aggregazione realizzato negli ultimi anni grazie al supporto di White Bridge Investments, valutando nuove interessanti opportunità d’espansione internazionale in Europa, in area Apac e negli Stati Uniti».
Si tratta di una acquisizione importante visto che Il mercato degli integratori italiano è il più importante in Europa, con oltre quattro miliardi di fatturato aggregato. Biofarma dal 2016 è cresciuta da circa 30 milioni ad oltre 230 milioni di fatturato (2021), grazie alla crescita organica e all’attività di M&A (cinque acquisizioni in quattro anni).Il gruppo udinese conta 800 collaboratori e 170 linee di produzione in quattro stabilimenti produttivi distribuiti tra Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Veneto.
Per Ardian si tratta del secondo investimento nel giro di sei mesi nel settore dopo quello nella svedese Recipharm, una delle cinque più grandi organizzazioni di sviluppo e produzione di contratti farmaceutici al mondo.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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