La ripresa è stata trainata soprattutto dall’andamento dei prezzi degli energetici (+14,1%), che invece erano diminuiti dell’8,4% nel 2020
L’inflazione è tornata a crescere in Italia. Dopo la flessione del 2020 (-0,2%), nel 2021 i prezzi al consumo hanno registrato un aumento annuale dell’1,9%, il più ampio dal 2012 (+3,0%), secondo i dati Istat.
A trainare la ripresa è stato l’andamento dei prezzi degli energetici (+14,1%) che invece erano diminuiti dell’8,4% nel 2020.
L’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, è pari a +0,8% (+0,5% nel 2020) e al netto dei soli energetici a +0,7% (come nell’anno precedente).
A dicembre l’Istat stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenti dello 0,4% su base mensile e del 3,9% su base annua (da +3,7% di novembre), confermando la stima preliminare.
di: Maria Lucia PANUCCI
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