Il calo è dovuto alla pandemia. Il colosso malese si è lanciato sulla produzione di guanti in gomma
Il Covid ha seriamente colpito anche l’industria dei preservativi. A causa dei lockdown, che hanno provocato stress psicologico e contribuito a far diminuire il desiderio, Karex Berhad, produttore malese, uno dei più grandi al mondo che fornisce anche il marchio Durex, ha subito nel 2020 una perdita netta di circa 240 mila dollari. La produzione degli ultimi due anni è calata del 40%, rispetto a un dato annuo di circa 5,5 miliardi di preservativi prodotti e distribuiti in 140 Paesi.
Uno dei motivi di questo calo delle vendite è stata l’interruzione della distribuzione dei preservativi da parte dei Governi. «Una gran parte dei condom è fornita alle popolazioni direttamente dai governi che però hanno ridotto di molto questo servizio durante la pandemia – ha detto Goh Miah Kiat, amministratore delegato di Karex intervistato dal quotidiano giapponese Nikkei. – Per esempio nel Regno Unito il Servizio sanitario nazionale ha chiuso la maggior parte dei servizi non essenziali a causa del Covid-19, comprese gli ambulatori per la salute sessuale che distribuiscono preservativi gratuitamente».
Tutto questo non ha fatto altro che aumentare la circolazione di malattie sessualmente trasmissibili e in particolare dell’Hiv. «Non dobbiamo trascurare il fatto spaventoso che, anche 40 anni dopo la scoperta dei primi casi di Hiv, nel mondo ci sono ancora almeno 1,5 milioni di infezioni e circa 680 mila morti ogni anno legate all’Aids», ha continuato citando i dati delle Nazioni Unite. Infatti, nonostante i nuovi trattamenti farmacologici, i preservativi restano fondamentali per prevenire infezioni.
Karex non si è lasciata scoraggiare ed ha deciso di focalizzarsi su altri settori come la produzione di guanti di gomma. L’azienda infatti ha annunciato il lancio di una produzione di 500 milioni di pezzi all’anno, puntando a diventare uno dei leader nel settore.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: PIXABAY
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