Ha salutato i 500 funzionari vincitori del concorso per il PNRR. Brunetta: “l’Italia sta cambiando, lo Stato ha ripreso ad assumere”
«Abbiamo un dibattito sull’evoluzione degli strumenti di finanza pubblica dell’Unione europea. Se il progetto NGEU avrà successo, è probabile che questi strumenti possano diventare strumenti operativi normali. L’esito del piano italiano sarà decisivo. All’Italia si chiede di riprendere a crescere, di creare occupazione, di diventare un Paese innovativo. Se questo accadrà, darà fiducia all’Europa e darà fiducia all’Europa anche sulla capacità di strumenti innovativi di contribuire alla dinamica delle nostre economie». Queste le parole del ministro dell’Economia, Daniele Franco che ha salutato in videocollegamento i 500 vincitori del concorso per funzionari del PNRR da inserire all’interno del MEF e degli altri Ministeri.
Assieme al Ministro Franco c’era anche quello della PA Renato Brunetta. «Voi siete il primo esempio del cambiamento in corso – ha detto. – Il bando per selezionarvi è stato pubblicato il 13 agosto, sono arrivate 34 mila domande, le prove scritte si sono svolte dal 20 al 22 ottobre, le graduatorie finali sono state pubblicate il 30 novembre, le assunzioni sono cominciate a dicembre. Queste poche date già dimostrano che l’Italia sta cambiando. In precedenza servivano da quattro a sei anni per un iter si questo tipo».
Il ministro ha citato inPA, il portale per il reclutamento della Pubblica amministrazione, da cui è passata la selezione degli esperti. «È il LinkedIn Italiano, dove già sono inseriti circa 7 milioni di profili professionali – ha spiegato. – I vostri saranno sì contratti a tempo determinato, ma a fine Piano ci sarà la possibilità, prevista dal decreto “reclutamento”, di rimanere nella Pubblica amministrazione grazie a una quota del 40% riservata nei concorsi. Significa che chi farà un’esperienza come la vostra potrà spenderla sul mercato oppure potrà continuarla nella PA».
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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