Quelli a 30 anni sono saliti fino a 7,7 punti base, al 2,192%. Sullo sfondo i rialzi della Fed
La corsa dei tassi dei Treasuries Usa non conosce tregua: quelli decennali schizzano fino all’1,877%, al record dal gennaio del 2020, in crescita di ben 10,5 punti base. Quelli a 30 anni sono saliti fino a 7,7 punti base, al 2,192%, mentre i tassi a due anni, che riflettono maggiormente le aspettative dei trader sui tassi di breve termine, sono balzati fino all’1,05%, superando la soglia dell’1% per la prima volta in due anni.
Sullo sfondo rimangono le mosse di politica monetaria della Fed. Anna Wong, responsabile economista di Bloomberg Economics, ritiene che la Banca centrale Usa potrebbe alzare i tassi sui fed funds di 50 punti base nel mese di marzo, per poi procedere con altre cinque strette monetarie, ciascuna di 25 punti base, fino alla fine del 2022.
Jamie Dimon, amministratore delegato e presidente di JP Morgan, ha paventato fino a 7 rialzi dei tassi sui fed funds ma non ha fornito un timing preciso.
di: Maria Lucia PANUCCI
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