Avrebbe acquisito quote nella società del fratello di Zhou Jiangyong, l’ex capo del partito nella città di Hangzhou, in cambio dell’acquisizione a prezzi molto scontati di due terreni edificabili nel 2019
Non finiscono i guai per Jack Ma ed Ant Group, il braccio fintech di Alibaba, che tornano sotto i riflettori con l’accusa di corruzione.
Un documentario trasmesso dalla televisione pubblica cinese ha parlato del coinvolgimento della compagnia in un caso di corruzione che riguarda funzionari di Hangzhou, dove ha sede il quartier generale di Ant Group. Lo segnala oggi il Financial Times.
L’inchiesta vede al centro Zhou Jiangyong, l’ex capo del partito nella città che è stato arrestato ad agosto. Il funzionario avrebbe agevolato una serie di compagnie, consentendo loro di acquistare terreni a prezzi molto ribassati e di accedere a incentivazioni pubbliche con la complicità del fratello minore Zhou Jianyong. Quest’ultimo ha fondato la Youcheng United Information Technology Development Co. ed ha vinto una serie di appalti proprio grazie all’aiuto del fratello, come lui stesso ha confermato. Insomma i due si sono aiutati a vicenda.
In particolare ora il coinvolgimento di Ant si sarebbe concretizzato nell’acquisto di quote della società del fratello del dirigente in cambio dell’acquisizione a prezzi molto scontati di due tereni edificabili nella città nel 2019.
di: Maria Lucia PANUCCI
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