In Francia super green pass in vigore da lunedì ma dal 2 febbraio via l’obbligo della mascherina all’aperto e dello smart working. Da lunedì Abruzzo, Friuli, Piemonte e Sicilia in zona arancione, Sardegna e Puglia in zona gialla
L’Austria approva l’obbligo vaccinazione ed è il primo Paese europeo a farlo. Il via libera dal Parlamento dopo ore di dibattito in aula. La misura entrerà in vigore il 4 febbraio.
La Francia, invece, tira un freno nell’immediato per contrastare l’ondata di Omicron e adotta il Super Green pass per accedere a bar, caffè, cinema e treni a lunga percorrenza. Entrerà infatti in vigore lunedì prossimo, il 24 gennaio, il “pass vaccinale” francese, equivalente al super green pass italiano, che prenderà il posto del “pass sanitario”, che poteva essere attivato anche senza vaccinazione ma con un tampone negativo. Lo ha annunciato il primo ministro, Jean Castex, in diretta tv.
Ma allo stesso tempo avvia un percorso di uscita dalla fase d’emergenza che inizierà il 2 febbraio, tra le altre cose con la rinuncia all’obbligo di mascherina all’aperto. Cadrà anche l’obbligo di smart working ed i limiti di pubblico negli stadi, al cinema e a teatro. Il 16 riapriranno le discoteche. A fine mese sarà messo un termine al protocollo sanitario anti-Covid nelle scuole.
In Italia la Sardegna da lunedì torna in zona gialla. E’ stata decisiva l’impennata dei ricoveri nell’ultima settimana. L’occupazione dei posti letto in area medica da parte di pazienti Covid ha infatti superato la soglia di saturazione del 15% negli ultimi due giorni, come certifica il sito istituzionale dell’Agenas. Il limite del 10% dei posti letto Covid in terapia intensiva era già stato superato dal 6 dicembre. Anche la Puglia passa lunedì al giallo. Nuove restrizioni anche per la Sicilia, il Friuli, Piemonte ed Abruzzo che tornano in zona arancione.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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