Il cliente potrà segnalare l’esercente che si rifiuta di acquisire il codice lotteria
La lotteria degli scontrini, lanciata lo scorso anno come strumento anti-evasione degli obblighi Iva e come incentivo all’utilizzo di metodi di pagamento tracciabili, continuerà nel 2022.
Periodicamente l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli effettua tre tipologie di estrazione, settimanali, mensili e annuali, mettendo in palio 15 premi da 25 mila euro alla settimana, 10 premi mensili da 100 mila euro e un maxi premio annuale da cinque milioni di euro.
Per partecipare i contribuenti devono, in sede d’acquisto nelle attività commerciali che aderiscono, mostrare il proprio codice lotteria e pagare con modalità di pagamento elettroniche, carte o bancomat. Per partecipare bisogna essere persone fisiche maggiorenni residenti in Italia. Il titolare dell’attività commerciale comunica i dati raccolta all’Agenzia delle Entrate che a sua volta riferisce all’Agenzia dei Monopoli per l’estrazione.
Come già stabilito dalle istruzioni fornite con il provvedimento del 31 ottobre 2019, il codice lotteria è ottenibile tramite il sito www.lotteriadegliscontrini.gov.it e solo quello dovrà essere mostrato all’esercente. Il codice potrà essere richiesto anche senza credenziali per l’accesso ai servizi online del Fisco, tramite un’area pubblica, ma per accedere all’area riservata del Portale Lotteria verranno richiesti lo Spid, il Fisconline o il Cns.
A differenza di quanto inizialmente pensato, la Legge di Bilancio 2022 ha escluso la possibilità di premi per pagamenti in contanti mentre, per pagamenti cashless, verrà assegnato un biglietto virtuale per ogni euro speso, fino ad un massimo di 1000 biglietti per acquisti di importo pari o superiore a 1000 euro.
Anche gli esercenti sono previsti dei premi: commercianti e artigiani, infatti, partecipano all’estrazione settimanale (15 premi da 5.000 euro), mensile (10 premi da 20 mila euro) e annuale (un premio da un milione di euro).
La Lotteria degli scontrini è legata all’obbligo, scattato dal 1° gennaio 2020, della trasmissione degli scontrini elettronici che hanno mandato in soffitta quelli cartacei. Le informazioni che andranno trasmesse includono, tra i dettagli delle singole operazioni, anche data, importo, modalità di pagamento e codice lotteria cliente. Dati che verranno utilizzati al momento dell’estrazione.
A differenza di quanto inizialmente previsto del decreto fiscale 2020, per gli esercenti che non comunicano i dati del cliente all’Agenzia non sono previste sanzioni ma il consumatore può segnalare un eventuale rifiuto dell’esercente nell’acquisire il codice lotteria. Le segnalazioni contribuiranno a una lista di imprese considerate a rischio evasione e quindi oggetto di controlli da parte del Fisco.
di: Alessia MALCAUS
FOTO: PIXABAY
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