Entro il 31 marzo dovranno essere presentati i progetti, si punta tutto sulla formazione digitale
Il ministero delle Pari opportunità ha pubblicato il bando per comunicare modalità e requisiti del bonus casalinghe, il contributo per aumentare la formazione digitale e favorire l’inclusione sociale delle persone che svolgono attività domestica.
Enti pubblici, privati e associazioni che si occupano di formazione e lavorano nel settore possono presentare i progetti fino al 31 marzo: le proposte dovranno realizzarsi in un arco temporale di massimo 12 mesi e dovranno prevedere l’offerta di percorsi di formazione in campo digitale da svolgersi in modalità esclusivamente telematica.
I corsi saranno incentrati sull’acquisizione di conoscenze come ricercare informazioni sui vari motori di ricerca, riconoscere le fake news, archiviare dati su piattaforme cloud; creare contenuti digitali e imparare semplici regole di copyright. Ma ci saranno anche corsi per imparare ad utilizzare gli strumenti di comunicazione digitale, come le email, le chat e i social network; installare o disinstallare programmi sul pc, verificare la connessione internet e acquisire un approccio risolutivo ai problemi del computer.
Infine, un capitolo sarà dedicato alla cyber sicurezza, con corsi per imparare a proteggere i propri dispositivi, i propri dati e la propria privacy in tutti gli spazi digitali; conoscere i servizi online per il cittadino, a partire dall’utilizzo di SPID, dei pagamenti digitali e delle piattaforme pubbliche quali l’INPS o l’Agenzia delle Entrate; conoscere e gestire strumenti digitali in grado di migliorare l’organizzazione e la gestione del budget domestico.
di: Micaela FERRARO
FOTO: PIXABAY
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