Il cantautore statunitense ha siglato un accordo con la società di entertainment nel quale sono inclusi anche i diritti su nuove pubblicazioni
Bob Dylan ha venduto tutta la sua musica registrata alla Sony Music. La società di entertainment ha annunciato in un comunicato che nell’accordo sono inclusi anche i “diritti su nuove pubblicazioni”.
Alla fine del 2020 il cantautore statunitense aveva ceduto il copyright sui testi delle sue canzoni alla rivale Universal per oltre 300 milioni di dollari.
L’accordo, definito lo scorso luglio, include tutto, dai classici album degli anni Sessanta fino alla sua ultima uscita Rough And Rowdy Ways del 2020. La rivista Billboard afferma che il catalogo vale circa 200 milioni di dollari (più o meno 149 milioni di euro), sulla base di un fatturato annuo di circa 16 milioni (12 milioni di euro).
Dalla precedente vendita della sua pubblicazione a Universal Music il cantautore statunitense aveva già incassato 400 milioni di dollari. L’accordo copriva i diritti sui testi e le composizioni di Dylan, che la Sony aveva precedentemente amministrato al di fuori degli Stati Uniti. La major ha lottato per mantenere i diritti sulle registrazioni del Premio Nobel. Nel pacchetto ci sono anche 39 album in studio, 16 compilation “bootleg” (registrazioni di concerti) e materiale inedito che potrebbe essere pubblicato in futuro.
di: Francesca LASI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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