Il fatturato è salito su base annua del 10,8%. Il colosso prevede fino a $3,5 miliardi nel 2022 dalle vendite del vaccino
Utili trimestrali triplicati per Johnson&Johnson. Il colosso farmaceutico americano e produttore di vaccini anti Covid ha annunciato di aver concluso il periodo ottobre-dicembre con profitti in rialzo a $4,74 miliardi rispetto agli $1,74 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.
In crescita anche il fatturato, salito su base annua del 10,8% dai $22,48 miliardi del quarto trimestre del 2020, principalmente grazie alle vendite internazionali del vaccino Covid, ammontate a $1,82 miliardi. Il giro d’affari è stato tuttavia inferiore ai $25,29 miliardi attesi dal consensus.
Bene anche il bilancio dell’intero 2021. La società ha riportato un giro d’affari di $93,77 miliardi, in rialzo del 13,6% su base annua. Entrando nello specifico la divisione farmaceutica ha generato un fatturato di $52,08 miliardi, in crescita del 14,3% su base annua. La divisione di attrezzature mediche ha incassato vendite per $27,06 miliardi nel 2021, in crescita del 17,9% su base annua. La divisione di prodotti al consumo ha invece segnato +4,1%, a $14,63 miliardi.
Visto il bilancio positivo, J&J ha annunciato ora di prevedere per quest’anno un fatturato tra $98,9 miliardi e $100,4 miliardi. Il colosso prevede anche fino a $3,5 miliardi dalle vendite del suo vaccino nel 2022.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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