Dallo stipendio del Capo dello Stato alle spese per la manutenzione: tutte le cifre del Colle
Quanto guadagna il Presidente della Repubblica? Una domanda d’attualità, soprattutto in un momento come questo, segnato dalle votazioni che decideranno il nuovo inquilino del Colle. Tutti i fari sono puntati sul successore di Sergio Mattarella. E allora vediamo a quanto ammonta lo stipendio del Capo dello Stato e quali sono i costi per il funzionamento e il mantenimento del Quirinale.
Il Presidente della Repubblica guadagna 239mila euro l’anno. Uno stipendio da 18.300 euro al mese, calcolato su 13 mensilità. Al mondo ci sono, però, presidenti che guadagnano cifre più alte, come quello degli Stati Uniti, per il quale è previsto uno stipendio di 371.000 dollari, e il premier di Singapore, con i suoi 1,6 milioni di euro all’anno.
Nel caso del Capo di Stato italiano, però, non vengono conteggiati i guadagni precedenti. Infatti, dopo la sua elezione Mattarella ha disposto per se stesso e per tutte le persone che svolgono funzioni all’interno della presidenza “l’introduzione del divieto di cumulo delle retribuzioni con trattamenti pensionistici erogati da pubbliche amministrazioni”. Di conseguenza, allo stipendio di Mattarella non bisogna aggiungere la pensione da professore universitario che percepiva prima della sua elezione al Quirinale.
Ma quali sono i costi del Quirinale? Al momento dell’arrivo al Colle dell’attuale Presidente nel 2015 la spesa complessiva che ogni anno veniva stanziata per la manutenzione era di 224 milioni l’anno, ovvero 613 mila euro al giorno. Una cifra, questa, rimasta immutata anche negli anni successivi e che rimarrà tale fino al 2023, come si legge nella nota illustrativa del Bilancio di Previsione 2020 consultabile sul sito Quirinale.it.
Stando a quanto rivelata da LA7 nel 2016, circa il 90% della spesa riguarda il pagamento degli stipendi e delle pensioni del personale che lavora o ha lavorato al Colle. Ci sono, poi, anche i costi della luce (1,73 milioni), dell’acqua (420mila), del gas (780mila), e delle bollette del telefono (170mila). Per la cancelleria ogni anno vengono spesi 215mila euro, mentre per la posta 170mila.
Infine, c’è da considerare il parco auto del Quirinale, per cui vengono stanziati 570mila euro e altri 200mila per il carburante.
di: Francesca LASI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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