Il calo dei casi mortali è stato del 57,2%. L’assenza media dal posto di lavoro di un infortunato da Covid-19 è di un mese
Nel 2021 i casi di contagio da Covid sul lavoro risultano in netto calo: sono diminuiti del 71,3% rispetto all’anno precedente. Il calo dei casi mortali è stato del 57,2%. E’ quanto emerge dall’ultimo report Inail secondo cui l’assenza media dal posto di lavoro a causa dell’infezione è di un mese.
In particolare i contagi sul lavoro segnalati all’Istituto dall’inizio della pandemia fino al 31 dicembre scorso sono 191.046, pari a un sesto del totale delle denunce di infortunio pervenute da gennaio 2020 e al 3,1% del complesso dei contagiati nazionali comunicati dall’Istituto superiore di sanità alla stessa data.
La quota delle donne sul totale dei casi denunciati è pari al 68,3% e la componente femminile, in particolare, supera quella maschile in tutte le Regioni, a eccezione della Calabria, della Sicilia e della Campania.
I decessi sul lavoro da Covid-19 segnalati all’Inail dall’inizio della pandemia sono invece 811, pari a un quarto degli infortuni sul lavoro con esito mortale denunciati da gennaio 2020, con un’incidenza dello 0,6% rispetto al complesso dei morti nazionali per il coronavirus comunicati dall’Iss alla stessa data.
La netta maggioranza dei decessi riguarda gli uomini (82,5%) e i lavoratori nelle fasce di età 50-64 anni (71%), over 64 anni (18,6%) e 35-49 anni (9,8%), mentre tra gli under 35 si registra solo lo 0,6% dei morti. Oltre un quarto delle morti (25,8%) è avvenuto tra il personale sanitario e socio-assistenziale.
Al 31 dicembre 2021, l’83% di tutte le denunce è stato riconosciuto positivamente, generando nel 96% dei casi un indennizzo. Per i decessi, invece, la percentuale di riconoscimento si attesta provvisoriamente al 63%.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: SHUTTERSTOCK
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