L’analisi dell’Inapp, il 61% è impegnato a remoto almeno tre giorni a settimana
Lo smart working in Italia cresce: secondo l’Inapp sono oltre 7,2 milioni gli occupati che lavorano da remoto, tre volte di più rispetto al periodo precedente la pandemia, e di questi il 60,8% è impegnato da casa almeno tre volte la settimana.
Durante la pandemia si erano raggiunti i 9 milioni di lavoratori in smart e, benché il numero si sia leggermente ridotto, rimane davvero molto alto. Gli occupati da remoto sono complessivamente il 32,5%, secondo quanto emerge dallo studio condotto su oltre 45 mila interviste fatte tra marzo e luglio 2021.
Il 46% dei lavoratori intervistati vorrebbe continuare a lavorare in modalità agile almeno un giorno e quasi uno su quattro tre o più giorni la settimana.
Nel 2021, il 49,7% dei lavoratori da remoto era impegnato in questa modalità da tre a cinque giorni; l’11,1% per più di cinque giorni a settimana; l’11,6% per un solo giorno.
Gran parte del lavoro agile si è realizzato su base fiduciaria: il 16,5% è stato frutto di un accordo collettivo e per il 14,3% di un accordo individuale; infine, per il 37% circa dei lavoratori non c’è stata alcuna formalizzazione del contratto.
di: Micaela FERRARO
FOTO: ANSA/EPA/APPLE
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