Sono previsti anche 725 nuovi ingressi e 1.000 stabilizzazioni in Italia nel triennio 2022/2024
1.200 uscite volontarie, 725 nuovi ingressi e 1.000 stabilizzazioni in Italia nel triennio 2022/2024. UniCredit ha siglato coi sindacati l’accordo finalizzato al rilancio strutturale del mondo delle filiali attraverso una serie di azioni di cambiamento programmate sino a tutto il 2024 previste dal piano, a favorire un ricambio generazionale e a rafforzare la formazione e lo sviluppo delle persone del gruppo in Italia. «Sono molto soddisfatto per l’accordo raggiunto e ringrazio le sigle sindacali per il confronto costruttivo e il loro significativo contributo al risultato ottenuto – ha dichiarato Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit. – L’accordo è una dimostrazione dell’approccio che abbiamo adottato in questi negoziati arrivando a un risultato positivo per i nostri dipendenti. Si tratta di un traguardo che ci consentirà di rafforzare ulteriormente la nostra vicinanza ai territori in modo socialmente responsabile e favorire un importante ricambio generazionale, anche in vista dei nuovi investimenti digitali che ci attendono, in linea con gli obiettivi di rilancio previsti dal piano UniCredit Unlocked».
In particolare le 725 persone che saranno assunte nel triennio si sommano alle 775 residue dell’accordo del 2 aprile 2020, portano i nuovi ingressi a circa 1.500. Ciò garantisce un positivo turnover generazionale e l’aumento delle competenze digitali della forza lavoro. Inoltre 1.000 apprendisti saranno nel tempo confermati in contratti di lavoro a tempo indeterminato.
Unicredit conferma il ruolo centrale della formazione per lo sviluppo professionale delle risorse umane e per la riuscita del Piano UniCredit Unlocked: in tal senso grande rilievo avrà la creazione della nuova Academy in Italia che sarà il fulcro della formazione e dello sviluppo delle persone.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA / MATTEO BAZZI
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