Incrementi da 500 a 900 euro per il prossimo anno accademico
Incrementano il numero e il valore dello borse di studio universitaria. La Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa ha emanato un nuovo decreto nel quale è previsto l’aumento degli importi minimi dei sussidi per l’anno accademico 2022/2023.
Per gli studenti fuori sede e quelli indipendenti è previsto un incremento di 900 euro, che porterà a un totale di 6.157,74 euro. Per gli studenti “pendolari” l’aumento è di 700 euro (per un valore totale di 3.598,51 euro), mentre per quelli “in sede” la crescita è di 500 euro (2.481,75 euro).
Sono previste ulteriori agevolazioni e incrementi per gli studenti economicamente più svantaggiati, per quelli con disabilità. Per le studentesse iscritte ai corsi di studio in materie STEM (Science, Technology, Engineering e Mathematics) l’importo della borsa di studio aumenterà del 20%. Incrementi mensili di 600 euro per massimo 10 mesi spettano, inoltre, agli studenti che partecipano a programmi di mobilità internazionale.
«Questa misura rappresenta il segno concreto dell’impegno continuo che abbiamo messo in campo nell’agevolare studentesse e studenti che vogliono investire nella propria formazione – afferma Messa – è un sostegno che consente loro di allargare le possibilità di scelta, che li supporta nella decisione di frequentare l’università lontano da casa e li incentiva a scegliere percorsi STEM. Ai giovani deve arrivare forte il messaggio che il Paese crede in loro e li accompagna, attraverso strumenti importanti, a costruire il proprio futuro».
di: Francesca LASI
FOTO: PIXABAY
Ti potrebbe interessare anche: