La misura permette di accedere prima alla pensione anticipata
Il riscatto agevolato della laurea permette di valorizzare, ai fini previdenziali, gli anni impiegati nello studio universitario.
Per chi utilizza il riscatto agevolato per anni di studio che si collocano prima del 1996 è richiesto l’esercizio dell’opzione contributiva che, di fatto, porta ad un ricalcolo dell’assegno anche per i contributi versati prima del 1996.
Gli anni di contributi riscattati sono validi sia al diritto, sia alla misura della pensione, qualsiasi sia la misura previdenziale che si intende utilizzare per uscire dal mondo del lavoro. Gli anni riscattati saranno considerati come gli anni di contributi derivanti da lavoro effettivo e utilizzati sia per il raggiungimento del requisito contributivo per accedere alla pensione, sia per il calcolo dell’assegno spettante.
Il riscatto agevolato di 4 anni di studio universitario, quindi, permetterà ottenere la pensione anticipata, che per le donne richiede 41 anni e 10 mesi di contributi, per gli uomini, invece, 42 anni e 10 mesi.
La pensione anticipata ordinaria è una misura prevista dalla legge Fornero che resterà in vigore fintanto che la Legge stessa non verrà abrogata o modificata. Fino al 31 dicembre 2026 i i contributi di accesso alla misura non subiranno aumenti per adeguamento all’aspettativa di vita ISTAT e resteranno, quindi, invariati. Dopo quella data, invece, pur restando in vigore la misura, potrebbe verificarsi un innalzamento dell’età pensionabile.
di: Francesca LASI
FOTO: PIXABAY
Ti potrebbe interessare anche: