Ricavi consolidati rivisti da 4,5 a 3,5 mld rispetto agli obiettivi di ottobre, ebitda adjusted in calo di un miliardo. Il bilancio civilistico 2021 è previsto chiudersi con perdite superiori al terzo del capitale sociale
Bilancio in perdita per Saipem. La società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture ha registrato “un significativo deterioramento dei margini economici“, come spiega una nota, e questo ha portato il CdA a ritirare gli outlook annunciati il 28 ottobre 2021 (ne avevamo parlato qui).
Nello specifico le stime preliminari evidenziano un EBITDA adjusted consolidato del secondo semestre 2021 in riduzione di circa un miliardo di euro rispetto all’outlook di EBITDA adjusted consolidato positivo.
Saipem annuncia poi una contrazione dei ricavi consolidati del secondo semestre 2021 da 4,5 miliardi di euro a 3,5 miliardi di euro. Il capex è previsto a circa 0,16 miliardi di euro, rispetto all’outlook di circa 0,25 miliardi di euro per il secondo semestre 2021.
La società imputa le difficoltà al perdurare del contesto della pandemia, all’aumento (attuale e prospettico) dei costi delle materie prime e della logistica.
Risulta invece in miglioramento la posizione finanziaria netta a fine 2021, pari a circa 1,5 miliardi di euro rispetto all’outlook di circa 1,7 miliardi di euro.
Per effetto di queste revisioni al ribasso le perdite del bilancio civilistico saranno superiori al terzo del capitale sociale e quindi ciò “potrà determinare, successivamente al decorso dei termini contrattuali ove previsti, e salvo ottenimento di apposito waiver dalle controparti bancarie, l’insorgenza del diritto delle stesse di accelerare la scadenza di alcuni finanziamenti in essere in favore del gruppo“, come spiega una nota.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
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